UN PODCAST SUL TENNIS

Siamo live a Parma e facciamo questa puntata con ospiti, amici e membri della comunità ci sono fidanzati e fidanzate trascinate in un posto per parlare di tennisti che non vinceranno mai uno slam. Ci sono delle gag al limite del cartellino giallo e poi ci sono anche le notizie brutte che accompagnano il mondo del tennis. C’è Luigi direttamente da Maribor in forma strepitosa, Anza Enrico devastante ed Edoardo che direttamente dalla Toscana ci porta il suo punto di vista sui tornei Challenger. Una bella giornata di comunità ora anche in podcast: chi avrà vinto il premio più ambito per il...

Proviamo a mettere insieme un po’ di cose, e lo facciamo con un ospite speciale che ci parla del significato di fare coming out nello sport. Il punto di partenza è il recente post di uno dei tennisti che seguiamo più da vicino durante l’anno, Mika Brunold. Con Rosario affrontiamo il tema dello sport e dell’inclusione, lasciandoci guidare da uno suo studio del 2019 che ci aiuta a raccontare qualcosa che spesso gli altri non hanno voglia di affrontare — ma che noi potevamo, e forse dovevamo, fare.

Poi spazio ai Challenger, ragazzi: ci divertiamo a commentare gli ultimi risultati...

Son quelle puntate che ci esaltano: si parte da Bologna con la Davis e Mattia Santori che ci spiega come funziona un grande evento sportivo dal punto di vista dell’amministrazione comunale, poi si vola a Bogotà dove Davide Pontoglio ci racconta la sua storia: dalle sfide con Speronello, all’amore Colombiano fino agli anni da panettiere, una storia che ci piace, una persona che tiferemo in questi tornei sudamericani. Nel mezzo una tappa a Islamabad, Challenger diventato meme facile per i social quindi boh, ma dove c’è Leonardo Borrelli che sta cercando di allenarsi e infine chiudiamo con la storia d...

È la puntata che segue la settimana di Torino, dove siamo stati, ma poi siamo andati a Lione per il Challenger. Abbiamo messo insieme i pezzi e, grazie al ritorno di Ares, facciamo la nostra solita tirata su e giù, prendendo per mano due giovani: Gianmarco Ferrari e Andrea Bacaloni. Il primo sta vivendo un momento niente male e, nella sua vita alternativa, fa il geometra; il secondo invece è in Angola e ci racconta come vanno le cose da quelle parti.

Sul finire di puntata arrivano abbracci, una perla (forse?) e un capolavoro del maestro Anza Enrico. Ma soprattutto, abb...

Massimo Bertolini era uno dei protagonisti di quella sciagurata trasferta in Zimbabwe dell’Italia e forse, nella settimana dell’apice del tennis Italiano, ci sembrava doveroso attraversare con lui la sua brillante carriera in un periodo in cui nessuno alla fine si cagava questo sport. Massimo è un uomo con le sue idee, con la sua visione del mondo e del doppio, con lui esce il racconto di una generazione di sportivi. Poi manca Ares, fermo ai box e noi dovevamo urgentemente chiedere scusa ad Aldo Cazzullo creando un vero e proprio quiz su di lui dove potreste partecipare anche voi.
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Con grande piacere ospitiamo Alessandro Nizegorodcew, una vera leggenda del tennis raccontato e vissuto in Italia.
Partiamo chiedendoci se è davvero vero che le seconde, terze e quarte linee del tennis di oggi siano inferiori rispetto a quelle di una volta, per poi parlare del tennis visto dal vivo, dei giocatori più interessanti e della straordinaria esplosione di questo sport nel nostro Paese.
Una panoramica giornalistico-sociale di tutto rispetto che fa da filo conduttore a una puntata ricchissima: la nostra mitica Claudia lancia un appello a Pippo Volandri, arriva il nuovo morso del cobra, il Carosella Ranking calcolato da Augusto Paga...

Una puntata che sale, scende, poi si ferma. E poi riparte. Una montagna russa di quelle che, se provi a consigliarla a qualcuno, ti risponde: “Tutto questo non è realmente possibile.”
Tre editorialisti, tre pesi massimi: Jack Bonora, Semeraro (il nostro, quello vero) e Filippo, con le loro opinioni su Sinner e la Davis.
C’è Riccardo “Rock” Carosella che urla, Luigi da Maribor impeccabile e commovente, Vito dell’Elba che torna in traghetto da un torneo ITF, un maestro Anza Enrico in uno stato di forma devastante e, infine, una ghost track per i più temerari.
C’è un giallo giusto e sacrosanto a Ortolan...

È una mattinata di tennis interessante: molti stanno cercando Pietrangeli per un virgolettato e chissà quanto sarà utile, poi, fare il post sui social con la sua dichiarazione. Ma noi andiamo avanti: diamo qualche consiglio ad Angelo Binaghi, parliamo di Jasmine Paolini e soprattutto ospitiamo Jacopo Berrettini, appena tornato da Amburgo, per provare a capire che tipo di giornalista sportivo avrebbe potuto diventare.
In una serata d’ottobre, mentre si accendono i termosifoni e la sua ragazza cucina, Jacopo si mostra delizioso e disponibile, cercando di aprirsi con noi: dalle difficoltà di un circuito che per noi è quello “maggiore”, fino al percorso...

Domanda secca: da organizzatore di tornei e da appassionato di tennis, meglio questo Master 1000 di Shanghai o gli ultimi US Open?
Rendiamo omaggio a una settimana davvero bella per noi e per tutti coloro che fanno parte della nostra comunità. Altro che il film di Guadagnino: il circuito Challenger è questa roba qui — e può anche battere il tuo giocatore preferito.

Ma non solo. Ci sono Giorgio e Francesco, due persone che scelgono il loro team di Davis per le feste dei giocatori e ci raccontano quanto sia importante fare squadra in uno sport individuale.
Scopriamo anche un pa...

Una puntata con una provocazione: come finirebbero i tornei dello Slam se non ci fossero teste di serie e i tabelloni avessero 256 giocatori?
Da lì si parte, ma poi si va ovunque: si parla di Serie A, delle polemiche di Zverev, del libro scritto per Adelphi da Andrea Ortolani, e soprattutto di una serie di contributi che arrivano da tutto il mondo — su temi lontanissimi tra loro, ma che alla fine trovano tutti un filo che li lega.

È una di quelle puntate da ascoltare a 2x la prima volta, poi da riascoltare con calma, e infine da capi...

È una puntata speciale con un tennista svizzero dal rovescio a una mano: elegante, tecnico e mai banale. Remy Bertola è un ragazzo che non ti lascia indifferente, dentro e fuori dal campo. Figlio d’arte – sua madre le Olimpiadi le ha giocate davvero – porta con sé un bagaglio fatto non solo di talento, ma anche di sacrificio, pensiero critico, capacità di analisi e, naturalmente, svariate gag da cartellino giallo.
In questa chiacchierata Remy si mostra a tutto tondo: non si risparmia colpo su colpo e confessa che, per la prima volta, si è sentito davvero a suo agio in un podcast.
E non...

È un po’ come quando vai dallo psicologo: all’inizio non ne hai voglia, poi però riscopri sensazioni che ti fanno pensare “cavolo, ho fatto bene ad andare”.
La puntata di oggi ha come protagonista una splendida intervista a Filippo Romano, uno di quei tennisti che, in un mondo dove ne vedi circa 450 tutti uguali, riesce davvero a distinguersi e a rinascere attraverso il suo tennis.
Ma questa è anche l’occasione per raccontare i dubbi e i sogni di una generazione, mentre si continuano a disputare i tornei ATP 250 che, speriamo, possano portare il nostro Lorenzo Musetti alle Finals.
C’è spaz...

Siamo tornati e lo facciamo con una bella storia: diventare professionisti a 30 anni, quando per il mondo in cui viviamo forse sei finito. Jessica è una ragazza splendida, ridiamo e scherziamo con lei, con i suoi mille lavori, con i suoi obbiettivi e ci chiediamo dove se ne parla di tutto ciò se non qui?!

Poi spazio ai Challenger ma soprattutto alla Coppa Davis che ci lascia belle partite e molte domande. Insomma una puntata bella, importante, vivace, con gli editorialisti in grande forma e una nuova stagione di questo podcast che sta cambiando perchè lo sapete, ripetersi proprio ci...

La puntata che state ascoltando è stata registrara in diretta durante il torneo di tennis che organizziamo una volta all'anno e denominato UPST CUP. All'interno potete trovare: una brevissima analisi sugli US Open, tante notizie interessanti sul mondo del tennis, un gioco da fare a casa (cercare di non barare) e le solite intuizioni tra il genio e il flop della banda che parla di tennis che raccontano pochissimo gli altri, ma sicuramente come non lo racconta nessuno. E poi tutti abbracciati, finestrini abbassati e accendini: c'è un vecchio capolavoro del maestro Anza Enrico dal vivo.

Il titolo della pu...

È possibile passare, in meno di sette giorni, da un torneo del Grande Slam a un ITF da 15.000 dollari?
La risposta è sì, e ce lo dimostra Stefano Napolitano. Con il suo rovescio incrociato ci ha fatto innamorare ed esultare davanti alla televisione. La sua carriera è stata un continuo saliscendi, che oggi gli permette di parlarne con serietà ma senza mai essere banale, sempre con educazione e rispetto verso quella che è la sua grande passione: il tennis.
Un racconto di vita vera, adatto a chiunque, a tutti quelli che nelle proprie giornate — proprio come queste — lavorano o studiano, e sanno che a volte le c...

Si riparte! E lo facciamo parlando di Winston-Salem, del doppio misto degli US Open e, soprattutto, chiedendo all’intelligenza artificiale di regalarci in soli 100 secondi un’analisi valida per tutti sui tabelloni del prossimo Slam americano, un’analisi che non invecchierà mai.
Poi spazio a Giannicola Misasi, ragazzo calabrese conosciuto come “The Chosen One”: un po’ il predestinato per il sito FITP, un po’ un giovane viaggiatore del tennis che sogna di entrare nel circuito Challenger. Con lui ci chiediamo: a un giocatore serve davvero la partita IVA? E cosa succede nei tornei: è possibile “farsi sostituire” se non si riesce a gioc...

Ogni tanto bisogna prendere l’attualità da “strappa-condivisione” e metterla da parte: inseguendo continuamente la notizia si rischia di non vivere davvero nulla e di non capire fino in fondo il mondo che ci circonda.
Se nel tennis maschile la narrazione è spesso piuttosto semplicistica, nel tennis femminile una cultura camp dilagante da parte di alcuni cronisti ci lascia perplessi. Ma ehi, c’è Giorgio Terruzzi: un giornalista che racconta lo sport e la vita partendo da chi sta in fondo alle gare, perché è lì che trova il suo interesse. Con lui parliamo di mito — di come si crea, di cosa significa ess...

Non bisogna essere né giudici né moralisti quando si racconta la storia di un ragazzo che ha commesso una leggerezza e ha deciso di lasciare – almeno per ora – il tennis professionistico, fatto di sacrifici e continue prese di coscienza.
Tra un video di Sonego che lo ritrae da professionista e i tornei vinti in doppio nel circuito ITF, parliamo con Stefano Reitano del suo percorso. Perché no, non saremo certo noi a fare le solite paternali.

Mentre tutti dicono che i Master 1000 di due settimane sono infiniti, noi ci buttiamo nel circuito ITF, tra tanti trionfi italiani e gioca...

È la settimana dell’ennesima sconfitta dolorosa in finale per Davidovich Fokina ma anche dei trionfi di Bublik e Darderi ancora una volta, ma è pur sempre la settimana dove il tennis non si ferma mai, dove ci si prepara per il Master 1000 più gustoso dell’anno perchè sì, ci sono spazi e possibilità per molti giocatori. È la settimana del trionfo di Sandro Weis a Milano, di Caniato da qualche parte in Romania e del ritorno in campo di “The Legend” Momo Kassa contro Nadal sul centrale di Brazzaville. È una settimana piena di spunti, idee e perle, già perchè Ortolani è in splendida forma ma voi dovete...

È la settimana in cui i Challenger diventano tornei ATP e i tornei ATP assumono quel sapore da Challenger che piace a noi. Ci sono però due certezze: Draxl vs Blocks e Luciano Darderi che vince.

Ma è anche quella puntata in cui leggiamo e mostriamo il nostro lato più umano, quello del tifo, o ancor peggio, della simpatia viscerale. Perché va bene, il calcio non è il tennis, il tennis non è il calcio, ma per chi si avvicina a tutto ciò solo negli ultimi anni, è giusto raccontare un po’ di preferenze: bene o male, siamo tutti esseri umani.

Poi c’è un...

Arriviamo sempre ultimi: con le consegne, con le analisi, perfino con le cose semplici da dire. E allora, come al solito, andiamo in direzione ostinata e contraria. Parliamo per tutta la puntata di Wimbledon, ma ci arriviamo per gradi: prima con i Challenger, laboratorio e spazio dedicato a certi tipi di tennisti; poi con Thomas Fabbiano, che dei Challenger è stato re, e che a Wimbledon ci è arrivato anche lui, proprio come noi.

Parliamo del suo modo di stare in campo, dei suoi avversari più importanti, e infine di un ragazzo dai capelli rossi, molto lungo lungo, che ha scr...

Salute mentale e sport, certo. Ma soprattutto: che differenza c’è tra mental coach, psicologo dello sport e psicoterapeuta?
Quando interviene una figura piuttosto che l’altra? E ancora: le pressioni del circuito tennistico, da cosa dipendono davvero? È prematuro parlare di patologie? E cosa succede quando un giornalista sceglie un titolo acchiappa-like, magari banalizzando temi delicati?

Insomma, oggi non abbiamo tutte le risposte. Il circo c’è, ma per un attimo ci spostiamo di lato — e proviamo a vederci più chiaro insieme a Tommaso Iozzo, un professionista vero, con un curriculum solido, che ci guida attraverso queste domande. (Poi, in un’altra...

È iniziato Wimbledon e ne parliamo rendendo omaggio a Fabio Fognini — ma non è solo questo il motivo cult, nostalgico e affascinante della settimana. C’è Marco Cecchinato che vince il Challenger di Milano, c’è Daniel Bagnolini protagonista a Modena, e soprattutto, in studio con noi, c’è uno strepitoso Manuel Mazza: uno dei soli due tennisti al mondo ad aver vinto due tornei di singolare maschile tra i professionisti nel mese di giugno.
Manuel è un ragazzo con la testa sulle spalle, forte in campo e fortissimo fuori. Assegna una serie di cocktail ai suoi colleghi del circuito, ci parla dei suoi sogni — e ammette anche...

È con grande piacere che finalmente torna da noi Pierluigi Basile, un giovane ragazzo che nelle ultime settimane si sta facendo notare e di cui seguiamo con grande entusiasmo la crescita, dentro e fuori dal campo. Tra prove di maturità, lettura del gioco, e la super settimana al Challenger di Perugia, Pigi – ormai soprannominato così – è un giocatore che piace molto, è vero, ma anche un ragazzo sempre disponibile e simpatico.
Con il primo buon risultato sono arrivate anche le prime minacce di morte da parte degli scommettitori, ma noi cerchiamo di andare oltre.
È stata anche la settimana che ha sancito la fine de...

Una settimana in cui Taylor Fritz vince il torneo di Stoccarda e torna a essere il quarto giocatore più forte al mondo secondo le classifiche tecnico/meccaniche dell’ATP. Ma è anche la settimana del Queen’s al femminile e di uno splendido Challenger a Perugia, vinto da Andrea Pellegrino e raccontato da Ares con una delicatezza rara, quasi unica, in un mondo del tennis spesso ossessionato da risultati e classifiche.

Spazio anche a Gilberto Ravasio, che dal nulla ha battuto un giocatore che nella vita ha guadagnato quasi 2 milioni di euro, conquistando i suoi primi punti ATP a 20 anni...

Anche noi ci lanciamo a caldo, caldissimo e per certi versi in diretta, di pancia, cuore e a tratti pure tifo in una spregiudicata analisi psico-sociale della partita tra Alcaraz e Sinner. Il risultato speriamo sia originale e non banale, ma soprattutto aperto alle interpretazioni e in grado di non invecchiare. Poi spazio ai Challenger, al referendum, alle vittorie Italiane nei tornei ITF: Mazza, Forti, Guerrieri, Berrettini jr e Agamenone. Ci siamo, siamo noi 3 come al solito con i nostri affezzionati, con uno strepitoso Riccardo "Rock" Carosella, uno splendido Anza Enrico che canta una canzone che sarà sicuramente già culto e...

Abbiamo fatto una puntata collettiva insieme ai fedelissimi della comunità e il risultato dovete giudicarlo voi. Con Emanuele Ricciardi parliamo quasi seriamente del Roland Garros, Riccardo Rock Carosella ci fa il giocatore rock e quello trap in live, poi spazio a Tommaso Compagnucci e alle domande del pubblico in studio dopo la sua grande vittoria in Serbia (la quarta). In tempi di slam, mentre l'attenzione è altrove, ci sembra giusto rinnovare il circo, sperimentare e cercare nuovi spunti narrativi e format per non annoiarvi.

Ah, poi ascoltiamo anche "Schiaffo al volo" durante la puntata e uno strepitoso Anza Enrico ch...

Non si trovano online interviste a quella che nel 2025 è la voce popolare del tennis in Italia: Marco Fiocchetti. E allora ci abbiamo pensato noi, mettendolo a suo agio nel nostro circo.
Tra un ricordo e uno sguardo al presente, Marco ci racconta — con estrema genuinità — i suoi punti di vista: senza compromessi, ma con tanta concretezza. Non aspettatevi analisi del tabellone del Roland Garros come fanno gli altri molto bene (che poi da noi invecchiano male). C’è invece un piccolo power ranking che dovete provare anche voi a fare.
È stata anche la settimana di Saba Purtzledze, che punta Wimbledon...

È stata la settimana del Master 1000 di Roma, che stiamo seguendo in diretta — nel senso che stiamo registrando proprio durante la finale, giusto per scegliere l’orario meno adatto per fare la puntata settimanale di un podcast a tema tennis. Ma non è un problema: siccome non vogliamo invecchiare in fretta, scegliamo di girare il mondo. E allora, oggi abbiamo due storie.

La prima è quel gioiello di Massimo Giunta, sperduto in Finlandia mentre fa la spesa alla Coop locale (chissà come si chiamerà lì?), che ci racconta le difficoltà dell’emergere, ma anche la fiducia nel futuro. Poi facciamo un sa...

Affrontiamo il Master 1000 di Roma da molto lontano e vi proponiamo una chiacchierata tecnico-tattica con Emanuele Ricciardi, una delle menti più interessanti del tennis italiano, anche grazie al suo Slice Podcast quotidiano. Ma non restiamo fermi: voliamo a Nottingham, dove Fabrizio Andaloro aspetta una corriera che durerà sei ore, in un albergo non proprio indimenticabile della città inglese.
Poi ancora circo: Anza Enrico che canta una canzone, Riccardo “Rock” Carosello che ci regala un collegamento rock-trap notevole, e come sempre spazio ai Challenger, qualche risultato ITF, una serie di abbracci... e sul finale siamo devastati, perché per registrare tutto ci abbia...

È la settimana del torneo più importante su terra rossa della stagione e noi vi aggiorniamo su meteo, viabilità, giocatori arditi e meno coraggiosi. Ma soprattutto, questa è una puntata in cui vogliamo capire qualcosa di più sul Pro Tennis Tour e sulla sigla che vediamo spesso: UTR. Ne parliamo con Luca Benedetti, responsabile per Europa e Asia del circuito, che punta a consolidarsi sempre di più come supporto concreto per i giocatori professionisti, anche grazie alle proprie politiche economiche e alle modalità di ingaggio dei tornei.

Abbiamo "rapito" una delle voci di Eurosport per il tennis – e non solo – Guido Monaco. Avevamo quasi intenzione di torturarlo (scherziamo, ovviamente), ma ne è uscita una chiacchierata davvero interessante, piena di spunti da coltivare. I Master 1000 di due settimane hanno un po’ rotto, gli over 35 pure, e – in fondo ma neanche troppo – tanti giocatori non hanno poi così tanti amici nel circuito. Scherzi a parte, è passato il 25 aprile e allora mettiamo in fila i Challenger, diamo qualche consiglio prezioso ad Angelo Binaghi e, a fine puntata, lanciamo anche un nuovissimo appello. Ascoltatelo.

Puntata sul filo emotivo di un disco shoegaze di metà anni 90, che suona post rock ma anche indie nella sua accezione più Americana. Si parla di WTA, del bellissimo torneo di Stoccarda a bordo di una porsche e poi s'immagina quello che potrebbe fare Binaghi con la FIAT (che non ci sta pagando) fino ad arrivare a un ricco piatto di tornei challenger ma con una certa dose pop grazie alle vostre domande. Una puntata da consigliare alla vostra amica che non ci conosce o al fidanzato che si è appena appassionato di tennis. Si parla di tante cose, con ordine. Poi...

“SUL CENTRALE DI MANACOR A 48 ANNI PER VINCERE UNA PARTITA ITF” ep.122

È la settimana del Master 1000 che più ci appassiona, con un Lorenzo Musetti protagonista e tutti i titoli delle puntate che devono assolutamente contenere la parola “Montecarlos” — perché ha vinto Carlos Alcaraz, quindi ce lo infiliamo ovunque, anche un po’ a caso.
Ma in realtà è la settimana di Jacopo Vasami, che si è fatto notare nel Challenger di Monza. E allora abbiamo un consiglio serio: fatevi una bella vacanza alla Rafa Nadal Academy. Perché? Perché abbiamo ospite Simone Neri, che anni fa ha mollato tutto e oggi è il responsabile itali...

Come salire su una navicella spaziale e mettere insieme Stefano Nazzi, i Gang of Four, qualche tipster che si sta rovinando la vita e poi alcune storie, sì, le storie che piacciono a noi, come quella di Pietro Orlando Fellin, reduce dal college ma anche dal campo centrale di Monza, dove ha affrontato Matteo Gigante e sembrava Juan Martin Del Potro. Un viaggio che parte dai tornei 250 della scorsa settimana e finisce con una perla che può considerarsi anche un invito. In mezzo, tanti editoriali, contributi e, sullo sfondo, con malinconia, il tennista Nagal, che ci ha reso le...

La settimana di Miami, dove Novak Djokovic potrebbe diventare numero 2 della Race, mentre tanti avevano già fatto il funerale alla sua carriera. Ma non solo: è anche la settimana del Challenger di Napoli, dove tutti parleranno dei tipster, ma noi no, perché lo abbiamo già fatto circa 53 puntate fa. Però è anche la settimana in cui Federico Bondioli ci parla del mitico torneo di Santa Margherita di Pula, dove resterà per un paio di settimane. È la solita settimana di tennis, perle, abbracci, gelati, tanti gelati, proprio come cantavano gli Skiantos. D’altronde, qui nulla è lasciato al caso, nemmeno il nostro Anza Enrico, che ci rega...

Si può ridere e scherzare, ma soprattutto essere risoluti, se le pressioni che ti mettono addosso i media, i tifosi e non solo, a volte ti schiacciano? La risposta è sì. E in una settimana in cui tutti danno per finita la carriera di Carlos Alcaraz e in cui Federico Cinà, entro due mesi, deve entrare nella top 10, noi abbiamo Melania Delai, una ragazza fortissima da giovanissima, che ora ha scelto di prendere fiato e rimettere insieme alcuni pezzi della sua vita.

Indian Wells con un quesito aperto a tutte e tutti: l'assenza del numero uno al mondo è positiva per lo spettacolo e per le motivazioni dei giocatori?

Poi viaggio in India con Filiberto Fumagalli che ha vinto in doppio un torneo in un posto che non sappiamo pronunciare e spazio a Luca Torelli, brand activation manager di Babolat Italia che ci racconta come funziona la tematica d'investimento sui giovanissimi talenti e non solo. Poi ampio spazio challenger e itf in mezzo a un delirio con Anza Enrico che canta, Giulia Echites puntualissima sul femminile, Riccardo "Rock" Carosella e il f...

Non è il podcast delle mezze stagioni e la primavera è alle porte. Inizia il primo Master 1000 e ne parliamo giusto per quindici minuti, facendo qualche analisi "copia e incolla" rispetto ad altri podcast. Poi affrontiamo, per la prima volta, la situazione di Monastir. Come funziona il torneo ITF più giocato dell’anno? Ce lo racconta Luca Potenza, purtroppo (per lui) Juventino (si scherza), ma di Licata, terra dove Zdenek Zeman ha mosso i suoi primi passi. E mentre facciamo un podcast sulla Formula 1 e sul gigante di sci, con Luca parliamo del torneo, tra aneddoti e del suo percorso nella passata e nel...

Proviamo a raccontare il tennis per quello che è, senza mitologia né narrazioni epiche. Ci sono difficoltà, momenti belli, critiche e periodi negativi: succede, è la vita. Con noi c’è il nostro amico Enrico Dalla Valle, reduce da una trasferta in India tutt’altro che piacevole, che condivide alcune sensazioni che, da non professionisti della racchetta, possiamo solo cercare di ascoltare e analizzare.

Poi, un ampio cortocircuito sul Challenger di Córdoba, nominato ben 13 volte durante la puntata. Seguono le proposte dei nostri editorialisti a Jannik Sinner su cosa fare nei prossimi tre mesi. E ancora: Luca Nardi vs il tribunale...

È una puntata fiume, registrata in stato alterato e forse da censurare, ma questo non importa perché parliamo tanto di doppio e molto con Alessandro Spadola, un ragazzo squisito, senza peli sulla lingua, di grande educazione e tenacia, che affronta alcune tematiche dell’essere un giocatore professionista con grande onestà. Il suo sogno, da oggi, diventa anche il nostro. Grande Alessandro!

Poi c’è Ares da Trento, con una buonissima analisi sulla situazione a Brazzaville della settimana. E ancora: Challenger, Challenger, chellanger; Riccardo “Rock” Carosella; il nostro “Federico Buffa” Luca; Anza Enrico che canta per “Oradini! Oradini!”; Max Ballotta dal Senegal; Giulia Echi...

Buenos Aires, Senegal, Sanremo, qualche località sulle nevi, Castel Maggiore, Bologna, Potenza, Milano e Putignano questo sono i luoghi simbolo della puntata itinerante del circo che affronta tematiche importanti come Sinneristi vs resto del mondo, Binaghi vs resto del mondo e poi parla dei tornei ATP 250 con il trionfo di Fonseca e fa una buonissima analisi di quello che sta succedendo a Brazzaville, iconico challenger che ci sarà questa settimana. 

Oggi si potrebbe rischiare qualche richiamo dai legali delle persone che citiamo, ma forse va bene così.

È la settimana di Rotterdam e lanciamo un appello a Richard Krajicek, direttore del torneo: il prossimo anno, per premiare Jannik Sinner (o, chissà, Mattia Bellucci), bisogna chiamare Omar Camporese, vincitore del torneo nel 1991. Con Omar ripercorriamo la sua carriera, tra sfide epiche e tennisti di grande spessore sconfitti, raccontando il suo percorso e il supporto ricevuto dalla Federazione Italiana Tennis per ottenere i primi punti in classifica. Dalle trasferte a Lagos alle wild card nei tornei casalinghi, dalle battaglie con Becker alle vittorie su Lendl, fino ai suoi 11 successi contro giocatori nella top 10.

E poi, chissà se con gli...

È la settimana della Coppa Davis vintage, con sfide in casa e in trasferta, in un formato che ricorda quello del passato, dove emergono storie e protagonisti anche del tennis che conta.
Finalmente, abbiamo ospite Andrea Picchione, che, direttamente dal resort di Antalya (pagato 140 mila lire a notte, colazione, pranzo e cena inclusi), cerca disperatamente di guardare Netflix insieme a Sandro Weis, mentre sullo sfondo Manuel Mazza fa un breve cameo—ma avrebbe molto da raccontarci. Con Andrea parliamo del suo momento di carriera e di come affrontare i prossimi step. Poi spazio alle perle di Orto, oggi particolarmente significative: sin...

Jannik Sinner ha vinto il suo terzo titolo slam in una finale che offre pochi spunti di riflessione, ma nella golden age del tennis in italia era giusto intervistare un genitore/allenatore che sta lavorando insieme alla famiglia per un percorso da professionista. Poi è circo, come al solito, tanti giocatori challenger, un nuovo quiz game creato da Augusto Pagani, una battaglia importantissima della nostra Giulia, Vito dell'Elba che risponde a un nostro ascoltatore e molto altro ancora sul tema principale del giorno: gli yogurt.

Diario degli Austalian Open, in diretta da uno squallido hotel di Perugia, insieme alla bravissima giornalista e scrittrice Giorgia Mecca, che prova a ristabilire un po’di ordine.

Sulla partite Sinner contro De Minaur non c’è niente da dire, rammarico per Lorenzo Sonego? Come sta vivendo la sua vita Stefanos Tsitsipas? Ma soprattutto, secondo voi chi vince il torneo femminile? Rispondiamo a qualche domanda, cerchiamo soluzioni e risposte ma spesso ci perdiamo. Ma questo è il bello, per fortuna però si sta giocando in Uruguay un Challenger spietato che sembra Squid Game.

Diario degli Austalian Open, in diretta dalla stupenda Costa dei Trabocchi, il litorale più bello d’Abruzzo, una nuova puntata del circo per parlare del primo torneo slam.

In copertina c’è Novak Djokovic e analizzeremo un po’ la partita con Alcaraz e quella malsana idea del Serbo di battere Alcaraz, Zverev e Sinner in 4 giorni a quasi 38 anni. Poi ci lanciamo in analisi sui quarti di finale femminili e cerchiamo di capire se Sonego ha possibilità reali di fare semifinale in un torneo del grande slam.

È tornato il circo finalmente e lo fai con tre editoriali potentissimi: di destra (forzisti), centristi e di sinistra. Ma soprattutto lo fa raccontando tennisti under 18 dalla Colombia, toast, i fratelli gemelli Sabanov e con ospite Cesare, che un giorno ha scelto di creare una pagina per raccontare il mondo degli Open Veneti, tra giocatori culto e leggende. Ma la festa non è finita, ci sono Julian Ocleppo e Giovanni Fonio che si stanno allenando insieme a Novara e preparano la nuova stagione tra calcetti, migliorie tecniche e serate andate a male. C'è la perla, il compleanno di Ares e tanto altro. Che...

Diario degli Australia in diretta dal Circo in quel di Gallipoli su varie spiagge a mangiare bene e spendere tutti i nostri soldi.

Fonseca, Mensik, Tien: secondo voi di chi è stato l'upset maggiore aldilà dei titoli e della generazione hype di cronisti sportivi? E poi ancora una statistica interessante che riguarda 6 giocatori top 10 o ex top 10 nati negli anni 90 che hanno perso da quelli nati nel 2000: le carriere si stanno allungando o accorciando?

E poi pronostici e tante domande. Fateci sapere.

DIARIO AUSTRALIANO GIORNO 4: ORTO È IL KORDA UISP

Diario degli Australian Open dove prosegue il Sabanov gate in diretta dal Circo in quel di Parigi su un treno quasi arrivato a destinazione.

Puntata molto azzurra, protagonisti: Sonego che vince contro Fonseca in una buonissima battaglia sui 5 set, Musetti che supera Shapovalov in scioltezza e poi ancora Sinner vs Sinner la sconfitta di Matteo Berrettini. Ci lanciamo nei soliti pronostici, diciamo qualche cazzata sguaiata mentre stanno giocando Medvedev e Tien e Jasmine Paolini contro una ragazza del Messico che non conosciamo.

Diario degli Australian Open e dei fratelli gemelli Sabanov, in diretta dal Circo in quel di Terni la terza puntata.

C’è un caso che riguarda i nostri fratelli gemelli preferiti che stanno giocando il doppio separati nello stesso torneo ma all’improvviso uno dei due si è ritirato nonostante fosse stato intravisto da Ares allenarsi in un campo secondario provando i servizi. Poi Australian Open dove a forza di parlare del buon Fonseca, qui ci stiamo perdendo quel diavolo di Mensik e dove la notte porterà delle partite interessanti, mentre il protetto di Teo, Machac, avanza al terzo turno e Zvere...

Diario degli Austalian Open, in diretta dal Circo in quel di Pistoia, seconda puntata con il buon Emanuele Atturo.

Arnaldi e Musetti ci offrono una partita brutta, a tratti bruttissima e lo possiamo dire serenamente. Mentre capiamo con Emanuele in che momento della vita è Matteo Berrettini, Fonseca illumina le pagine e i titoli di ogni testata ma in Australia c’è tennis: Cobolli e Nardi escono subito di scena, Sonego ci regala il punto dell’anno. Di Medvedev parliamo domani perché c’è da decifrare una conferenza stampa molto divertente.

In copertina c’è oggi c’è la bizzarra firma di Jasmine Paoli...

Diario degli Austalian Open, in diretta dal Circo in quel di Viterbo, prima puntata.

Sono settimane importanti per il tennis e, grazie al supporto che ci avete dato negli ultimi mesi con la campagna abbonamenti, abbiamo deciso di aprire il nostro "circo itinerante" per due settimane. In diretta da Viterbo, vi racconteremo le prime due giornate degli Australian Open (e non solo, ovviamente) ogni giorno, insieme ad amici. Saranno puntate che, sì, invecchieranno presto, ma in cui racconteremo storie, ci lanceremo in pronostici (che probabilmente falliranno malamente) e condivideremo con voi la passione per questo sport.

I...

Partiamo dall’Australia, per 15 minuti cerchiamo di fare la puntata che fanno tutti gli altri poi ci arrendiamo e apre il circo e nostro ospite è Augusto Virgili, vincitore del Premio Berrettini 2023 assegnato dalla nostra comunità che ci racconta la sua carriera in doppio tra compagni a 360 gradi come dice lui e i prossimi obbiettivi con in mezzo la propria storia personale e quell’umorismo Toscano che in fondo, dai, non è vero che hanno rovinato il mondo.

Conclusi, abbracci e perle, separati da due o forse tre linee ADSL, editing notturni, extra, ghost track interne, editoriali su Rino Tommasi, Cecchin...

Il 2025 è già arrivato e allora chiamiamo Riccardo Bisti (Eurosport, Tennis Time, Tennis Magazine Italia) e facciamo qualche pronostico sulla prossima stagione tra nuovi talenti da segnarsi, alcune considerazioni sui giocatori della passata stagione e qualche aneddoto interessante del circuito che ci piace raccontare. Poi viaggio in Nuova Caledonia, qualche ITF sparso e il lancio del nostro fantatennis con alcune regole molto importanti giusto per proseguire questa follia insieme.

Una serata di premi, analisi delle Next Gen ATP e anche tante altre storie che raccontiamo durante l'anno. Una puntata frutto dei 206 voti per il premio che racchiude tutta la nostra stagione ma non solo. Tempo qualche giorno e riparte il circuito, noi ci siamo: nuovi personaggi, nuove storie e non solo.

Viaggio nel mondo del management di un tennista: come funziona? Che cosa s'intende? Quali mansioni deve svolgere? Ma non solo. Lo scouting, la ricerca dei giocatori, l'adrenalina d'innamorarsi di qualcuno vedendolo giocare e ancora le difficoltà reali del circuito che nessuno racconta e molto molto molto altro. Con Luca Del Federico strappiamo una cena pagato da Gino Darderi a base di arrosticini e poi facciamo una toccata e fuga ad Antalya per lanciare qualche abbraccio e strappare la perla della settimana.

Eccoci qui: mentre tutti si godono la settimana bianca e i grandi campioni si esibiscono nei tornei internazionali, noi approfittiamo dell'occasione per presentarvi il tennis del futuro. Parliamo di Tyra Caterina Grant, attuale numero 2 al mondo del ranking juniores femminile. Recentemente ha raggiunto le semifinali dello Slam agli ultimi US Open, in coppia con Kovacevic, dove sono stati sconfitti da Sara Errani (con il suo servizio) e Andrea Vavassori. Ma soprattutto, Tyra è fresca vincitrice del torneo di Selva Gardena: una giocatrice dal grande talento e una persona straordinaria.
Non è tutto: nella puntata di oggi conosceremo Nicola Fornasari, responsabile del se...

Quanti giocatori della top100 d'inizio anno sono finiti fuori dai 250 giocatori del mondo? Il tennis è uno sport complesso da scalare e Federico Cinà non sarà come Francesco Camarda nel Milan. In tutto questo circo finalmente arriva Giorgio Galimberti che ci racconta la sua accademy, le trasferte e il modo che ha di rapportarsi con i suoi giocatori ma soprattutto che sulla materia scienze è meglio che il figlio studi da solo. Aggiornamenti dalla serie A con due inviati pazzeschi e nuove segnalazioni su "Giorgi tennis" avvistato questa volta in un quartiere di Bologna....

Abbiamo vinto tutto e chiediamo scusa. Chiediamo scusa al presidente federale, chiediamo scusa per il servizio pubblico che non riconosce un tecnico federale, e chiediamo scusa perché siamo in Portogallo a seguire il tennis. Il tennis, infatti, non va mai in vacanza: ora ci sono tornei dove si sputa sangue e si gettano le basi per la nuova stagione. Una puntata fatta di scuse e risate, con uno splendido Umberto Martini, tra ciclismo, racconti sportivi, approccio ai media e molto altro. Scherziamo spesso, ma lo sapete: in realtà, facciamo sul serio.

Siamo a Rovereto per seguire il Challenger e, mentre Jannik Sinner trionfa alle ATP Finals, ci troviamo a cena con Dino Prizmic, accompagnati da Ares che fa da interprete. Ospite della serata, dato il grande dibattito sulla nuova generazione di giocatori "cyborg", è Raffaello Barbalonga, docente FITP del corso “Tecnico dei materiali”. Barbalonga si occupa di "storia dell’evoluzione dei materiali" e vive circondato da oltre 1200 racchette nella sua casa. Una puntata verticale, orizzontale, obliqua però notevole.

È una giornata importante per noi perchè nel nostro circo di nani, ballerine, clown, contorsionisti, danzatori, domatorici ed equilibristi, arriva Adriano Panatta la leggenda del tennis Italiano. Potrebbe bastare così? E invece no, come al solito.

È stato un viaggio incredibile che non sappiamo nemmeno come sintetizzare ma si prosegue e rilanciamo: campagna abbonamenti, format video, Giovanni Oradini con il trofeo di Selva Gardena, Marco Bortolotti pronto per la Finlandia, Simone Agostini bloccato in Etiopia, Paolo Schiavone vs Jack Bonora, Seme vs Giulia, ATP vs WTA, musica di un certo tipo, le vostre domande e tanto altro. Allora che dite, ci vediamo qui?

È arrivato il momento tanto atteso: abbiamo ospitato Marco Speronello per un’intervista senza la solita retorica sul fallimento, raccontando invece di un ragazzo che ha scelto di amare il tennis senza voler vivere la vita da tennista. La leggenda dei tornei OPEN, uno dei tennisti italiani più titolati di sempre, è un giocatore ostico per buona parte dei primi 300 giocatori del mondo, che vede i tornei come un'opportunità per andare a cena e stare in compagnia. Un punk, un performer, un giocatore che si può apprezzare solo dal vivo. Insomma, se David Foster Wallace parlava di Roger Federer come di un'esperienza religio...

A sorpresa il tennis in Arabia è un tema che affrontiamo e lo facciamo guardando i giornali e commentando pochissimo (quasi zero) le partite. Poi voliamo in Turchia con Andrea Fiorentina, classe 2001, un giovane campioncino dell'annata di Sinner, Arnaldi, Bellucci e Passato e poi ci catapultiamo in Armenia con Alessandro e Juan Martin che stanno vivendo in 5 in casa mentre Misasi sta con il suo allenatore sopra l'unica pompa di benzina del paese. Insomma una puntata per tutti, da chi segue il tennis a chi non sa assolutamente nulla, ma d'altronde siamo questi qua, come i tortellini alla panna.

In questa puntata parliamo di Jannik Sinner e della sua straordinaria vittoria a Shanghai. Poi raccontiamo di chi è il quinto tennista italiano con più seguaci digitali e condividiamo le sue considerazioni sul circuito. Successivamente voliamo in Uganda, dove Filippo Callario — che potrebbe diventare il nostro prossimo figlio adottivo — sta cercando di ottenere il suo primo punto ATP proprio in queste ore.
Inoltre, parliamo di Patate Lesse, del Challenger di Roanne, Pula, Sud America, e perfino della sigla di Forza Italia degli anni '90, dato che uno dei nostri ospiti sta creando una camicia con un chiaro riferimento al partito politi...

Non è un podcast nobile ma oggi abbiamo il rovescio a una mano migliore degli under 20 Pierluigi Basile e una scrittrice come Giorgia Mecca. Il risultato? È che parliamo del tennis che conta, tra comunicazione, prime e seconde palle di servizio e altri contenuti che potete sicuramente trovare solo qua e non altrove. Per il resto, come sempre, il rischio denuncia c'è, speriamo ben di no che in casa fa un freddo boia.

Se non avete mai ascoltato questo podcast e vi domandate perché farlo, allora forse dovreste cliccare play, perché oggi il circo accoglie veramente tutti in una puntata che vuole essere la sintesi del perché ci piace raccontare il mondo Challenger e ITF. Con noi in studio Vito Dell'Elba, tra sfide epiche contro georgiani a cui rubare le palline e prossimi obiettivi, sempre con il sorriso sulle labbra. C'è la musica, il reggaeton, anche se siamo vecchi, Tommaso Compagnucci che scrive al sé stesso di 10 anni fa, il compleanno di Marco Cecchinato, qualche parola su quello che sta succedendo nel mondo ATP e...

E mentre il tennis si divide tra i sorteggi di Coppa Davis e Laver Cup, con qualche torneo sul cemento asiatico, noi andiamo a scavare e vi raccontiamo il circuito Open con Massimo Gaiba, noto giornalista del mondo Challenger e ITF. Gaiba ci spiega la differenza tra essere un super dilettante e un professionista che gira per il mondo, mostrandoci come, a volte, la differenza non sia tanto una questione di abilità tennistica, quanto piuttosto di scelte economiche e di vita.

Reduci da una meravigliosa giornata in cui ci siamo radunati con molti di voi, parliamo di Coppa Davis, rispondiamo alle domande che ci avete fatto e andiamo a pescare dei territori tennistici di cui non vi parlerà sicuramente nessuno. È una nuova puntata del circo, un grande spettacolo che va dalla pizza entry level a Ryan Saggerman che arriva direttamente al torneo con la valigia visto che non è passato in albergo dopo il volo. Immagini di un tennis romantico e meraviglioso, come voi.

Siamo proprio quel podcast lì, che oggi parla di Andrea Picchione più di Jannik Sinner, ma anche di Alba Parietti, Silvio Berlusconi, il ministro Sangiuliano, il torneo ITF di Bologna, Taylor Fritz, Angelo Binaghi e chissà quante altre persone sono state menzionate. Ospite con noi Simone Eterno, una delle voci di Eurosport con cui giochiamo a "GOAT O NON GOAT" e quindi inizia il delirio, passando per Jack Bonora, Seme, Giulia e molto altro. Puntate per cultori vera.

E mentre cerchiamo risposte su Vito Dell’elba (vi preghiamo, aiutateci) finalmente riusciamo a intercettare uno dei giocatori che seguiamo con più affetto ovvero Lorenzo Giustino. Napoli, Barcellona, l’impresa al Roland Garros ma anche un posto in Austria, l’università e un sorriso splendido quando ci parla della sua carriera. Per le vostre mattinate, ascoltare Lorenzo Giustino renderà le giornate migliori, mentre nel frattempo si consumano i drammi negli US Open e in altri tornei che vi raccontiamo come sempre.

Partono gli US Open, c'è il caso Sinner analizzato da un noto esperto di comunicazione e per fortuna c'è Stefano Travaglia, che si racconta in una chiacchierata fiume tra cammelli, patagonia e Nadal sul centrale di Parigi. Poi spazio come sempre al circolo, ai nostri ragazzi che vincono e ad altre notizie che potete - oggettivamente - ascoltare solo qui.

Uno dei primi 35 giocatori al mondo ha scelto di passare il tempo con noi e allora abbiamo parlato di Todi, dei doppi giocati in giro per il mondo alla ricerca di una stanza per finire la settimana agonistica, delle olimpiadi e dei prossimi tornei. Insomma, facciamo entrare nel nostro circo anche Luciano Darderi, un ragazzo (e giocatore) splendido che non ha bisogno di presentazioni. Poi c'è spazio per il compleanno di Jack Bonora, per i tornei in Congo, per il trionfo dei Sabanov, per il ritorno di Ocleppo e per una marea di nuove storie tutte da sentire. Mamma mia c...

È difficile pensare di non chiudere dopo una puntata del genere, ma oggi giochiamo insieme a un Tabacco (indovinate voi chi è) poi spazio al secondo torneo di tennis più longevo in Italia, ovvero il Vip Master con Jack Bonora che ci farà chiaramente prendere una denuncia per le sue affermazioni e poi spazio all maturità di Curzio Manucci, ai nostri eroi e anche al tennis minore che ha offerto qualche spunto interessante.

Con i dovuti ringraziamenti a una serie di persone per quello che abbiamo visto a Wimbledon, il podcast che non sorride come J-Ax e Max Pezzali (chissà che cazzo c’è da sorridere tutte le volte?) torna con un ospite graditissimo perché affrontiamo le condizioni dei doppisti a livello ITF, Challenger e ATP. Una puntata che guarda in direzione di quello che è il circuito sul serio e svela alcune dinamiche oscure non banali: si può vivere facendo solo doppi a livello professionistico? Se sì, da che posizione? Che tutele ci sono? Insomma, puntata ricca con il numero 3 italiano di doppio e top 100...

Una puntata meravigliosa con Jacopo Lo Monaco, voce di una generazione di appassionati e narratore della golden age del tennis italiano. Un'intervista non scontata, realizzata tra la Sardegna, Milano, Bologna e Wimbledon (ma solo nei pensieri), in cui si parla di comunicazione, tennis, come si commentano le partite e molto altro. Poi spazio al circo con Ares in bicicletta, il sole in faccia, i Sabanov nel cuore e molto altro, direttamente da Modena per il challenger della settimana. Dopo questa, chiudiamo? Sarebbe giusto.

E mentre nelle notti estive proseguono i Challenger Sudamericani, noi - nella settimana in cui tutti parlano di Mark Lajal - siamo andati a Milano, ospiti dell’Aspria Open e ve lo raccontiamo insieme a Federico Gaio, il più vincente tra gli ospiti che abbiamo avuto, con cui parliamo di quanto è difficile organizzare un torneo ad alto livello vista la sua recente esperienza da vice direttore tecnico al Challenger di Torino.

È tornato Ares in versione irresistibile che parla addirittura di Sinner, giusto il tempo di un tweet e poi si vola a Sassuolo, Poznan e Cattolica dove stanno giocando i ragazzi del tennis che conta. Abbiamo mandato il nostro inviato Tommaso Compagnucci a pescare trote in Serbia e visto che Pellegrino ha sfasciato una racchetta a 50 cm da noi - regalandola poi a un bambino - ci sembrava il minimo ospitare Filippo Trojano, fotografo che ha fatto uno splendido libro insieme a Federico Ferrero chiamato “Smashing Rackets” con cui parliamo di cosa significa la distruzione di quello strumento utile a farci sogna...

Siamo a Gaiba il "paese del tennis su erba" che ospita Gaibledon, un torneo WTA 125 bellissimo che ormai è diventato un cult per gli appassionati del circuito. Tra forze dell'ordine, un caldo disarmanete, il nostro amico Dario e la nostra amica Giulia, proviamo a raccontare l'esperienza di vedere dal vivo giocare su erba e cerchiamo di comprendere il circuito WTA che offre diversi spunti. Poi salto a Oradea in Romania che "sembra Montecarlo" e ad Aarhus in Danimarca, dove Fiorentini ha già posto letto. Insomma, la solita puntata frenetica, diabolica e molto rischiosa.

In questo periodo di grande ascesa dello sport del tennis in Italia, sono sempre più frequenti screzi, polemiche, sgomitate tra giornalisti del settore. In quella che è una gara a chi c’era prima, a chi sa fare questo lavoro eccetera eccetera. Oggi parliamo con Emanuele Atturo (Ultimo Uomo ma soprattutto nostro amico) di come i media si rapportano a questo periodo, se qualcosa cambia, come la vivono e molto altro.

Siamo tornati e lo facciamo in grande stile con un varietà che spazia da Vicenza al Rolland Garros, da Giovanni Fonio a Papa Francesco, da Fabrizio Corona a Camila Giorgi, senza dimenticare Ryan Seggerman nuovo migliore amico di Ares e il podcast di Rovazzi e Marco Mazzoli (che fa cacare) dove speriamo sia ospite Nermann Fatic. Insomma, una puntata manifesto con gli aggiornamenti del tennis che conta, del tennis minore e anche una piccola, esclusiva, gustosa intervista a un tipster beccato a Vicenza. Poi c’è la comunità, le elezioni europee e molto altro tranne l’anca di Jannik Sinner (per fortuna

Siamo riusciti a intercettare Riccardo Bonadio, uno dei bracci d'oro del circuito con il suo meraviglioso rovescio ma non solo, tanti argomenti interessanti che fanno luce - ancora una volta - su cosa significhi giocare a tennis e fare i professionisti. Poi spazio a un po' di circo da buffoni, ma lo sapete è fatto tutto per allegerire alcune tematiche: ormai ci conoscete.

In diretta da Parma presso lo Spazio360 abbiamo registrato una nuova puntata con il pubblico e abbiamo ospitato persone, ma soprattutto personalità appassionate di tennis. Si parla dell’anca di Sinner, di quelli che parlano dell’anca di Sinner senza avere un referto medico, del futuro Re di Svezia Edoardo Lavagno, del trofeo Topolino vinto da Giovanni Fonio e di tante cose che muovono gli appassionati di tennis tipo leghe parallele e molto altro. È stata una bellissima giornata ed è venuta fuori una splendida puntata e voi, cosa rispondereste alla domanda che c’è nel titolo?

Le avventure di Marcello Serafini, ambasciatore della città di Riccione e tennista in grande ascesa nel circuito Challenger, reduce dalle pre-qualificazioni di Roma dove un piccolo infortunio ha stoppato il suo periodo positivo ma non solo, ovviamente parliamo di un sacco di minchiate, c'è Tiziana Scalabrin che legge CHAT GPT con un prezioso omaggio a Pedro Cachin, abbiamo due recensioni (opposte) tra un critico cinematografico e il nostro Mattia della comunità e infine Mariano Tammaro in Serbia. È una puntata notevole, c'è anche una bestemmia ma non è confermato.

Come funziona un torneo Challenger? Cosa succede quando nel nostro splendido paese giriamo la testa davanti a tutti gli scommettitori presenti a bordo campo? Raccontiamo le nostre giornate al Roma Garden Open che è in corso per scherzare con alcuni tennisti che nel corso di questi mesi ci stanno accompagnando in questo viaggio. Una puntata seria che vuole raccontare con il nostro stile cosa succede ogni giorno durante i tornei che diversi professionisti del tennis affrontano per 45 settimane all’anno.

Chiacchierata fiume con Dario Puppo sul giornalismo in Italia e non solo, poi Valerio Lundini che sostituisce Orto e ci fa uno splendido editoriale feat. Chat GPT di Tsitsipas vs Sinner a Montecarlo poi ancora in nostri eroi con il nuovo e unico movimento #samuelvincentruggerismo e per concludere Benito Massacri in total black direttamente dalla Serbia che canta “BELLA CIAO”. Forse è l’ultima puntata, per questo ringraziamo Emanuele Atturo che si è prestato a leggere le sconfitte di Pedro Cachin.

Primo ospite internazionale per il nostro circo e grande emozione per il nostro Ares: intervistiamo Nerman Fatic, laureato in legge, giocatore reduce da Australian Open e US Open ormai pronto per la prima apparizione al Rolland Garros. Si parla di come migliorare le trasferte e il circuito, oltre una dose di cazzeggio elevatissimo tra Tinder, docce, camere d’albergo. Affrontiamo l’argomento scommesse - di nuovo - per spiegarlo meglio - di nuovo - e capire perché nessuno parla del vero punto della questione che esula dal post di Brancaccio. Attualità, tornei, Sinner vs Le Iene, Sandra Mondaini, telefoto e nuovi...

Sulla puntata di oggi potete scommettere in diretta grazie a un sito che ci sponsorizza (è chiaramente una gag) però è un piacere avere ospite una delle voci del tennis in Italia ovvero Federico Ferrero. Tra l’uscita del suo nuovo libro e qualche aneddoto particolare, viene fuori una chiacchierata stupenda che ci porta a un finale di puntata tragico, dal fans club di Cecchinato che ci tiene a precisare di non essere Asiatico, al nostro inviato Anza Enrico per poi parlare di Barletta, Benito Massacri ed altre cose. Puntata epica? Ci chiudono? Possibile.

Ci siamo trovati in un kebabbaro per registrare una puntata tutti insieme e affrontare alcune tematiche piuttosto serie, dal caso Sabalenka - Olimpiadi alla nevrosi collettiva quando gioca (e non gioca) Musetti, fino alla tremenda situazione scommesse a Napoli, con il post di denuncia scritto da Brancaccio dopo la sua folle partita. Poi come al solito circo, dove scegliamo di mandare in guerra Cachin, Parenzo, Gazzoli e Cattelan e forse rischiamo pure la denuncia per sta frase.

Siamo a Cipro, dove i nostri 3 giovani professionisti hanno affitato un piccolo appartamento in mezzo al nulla per poter risparmiare qualcosa e cercando di sfuggire dai temuti hamburger di Enrico Baldisseri ogni sera mangiano al resort senza spendere 1 euro. Di questo e molto altro parliamo in questa piacevole chiacchierata dove consegniamo anche un tapiro, il nostro primo tapiro.

Gazzoli è un carabiniere? Gian Marco Moroni è in tanga mentre accorda la sua racchetta in camera d'albergo? Pennaforti ha scritto un libro? Baldisseri a Cipro riuscirà a sopravvivere? Questa è la nuova puntata del circo, alla ricerca di tale Bellinelli che ha cvinto 5 game in tutta la carriera.

Una puntata senza Audi ma con una scaletta che parte dal master1000 di Indian Wells e arriva al circolo tennis dove Lorenzo Giustino ci ha regalato la perla della settimana. In mezzo, rubiamo il format a Caressa e Zazzaroni e parliamo anche in maniera seria dello sport in Italia con qualche riflessione da affrontare nelle prossime puntate.

Enrico dalla terapia intensiva alle porte dei grandi slam in appena 3 anni. Ma i corpi degli sportivi come cambiano nel tempo? Quando è difficile conoscersi e gestirsi giocando per 48 settimane all’anno? Spazio circo con la busta aperta da Enrico per Gabriele e molte altre considerazioni, tra cui le scuse di Orto a Jasmine Paolini e Gabriele Maria Noce ma non a Melissa Stata. Una puntata con lo schiaffo della settimana, giusto per.

C'è Gabriele Pennaforti in Rwanda che gratta del formaggio in albergo perchè ha un po' di muffa, ci sono Alessandro Bellifemine abbondanto su una statale in Serbia e Luca Fantini che perde punto da un 3.4 grazie a un servizio da sotto. Sembra una barzelletta vero? Ma non lo è. Ci sono Jasmine PALLINI o Melissa Satta a premiare i telegatti di Kigali e poi sì, ci siete anche voi, con gli eroi della settimana. Una puntata speciale, una puntata destinata a fare storia.

E se Peter Buldorini fosse in realtà Ares Tabellini? Abbiamo mandato il nostro “giovane” all’ITF di Trento per vedere dal vivo un po’ di giocatori e capire la terza fascia del circuito professionistico di tennis mondiale. All’interno di questa puntata un diario, un game show che non voleva sentire nessuno e qualche nome nuovo da seguire. Diteci voi onestamente, chi farebbe una puntata del genere?

Una puntata emotiva ricca di piccoli particolari che scaldano il cuore come Stefano Napolitano che vince dopo anni e una discesa negli inferi un challenger pazzesco. Poi rischiamo una serie di denunce e mentre Ares fa la valigia per andare a Trento dal suo Glinka, ci si interroga su Peter Buldorini: chi è? Esiste?

Per chiudere bene questa settimana o iniziare con vitalità la prossima c'è una puntata gustosa dove parliamo della persone più discussa delle ultime ore ovvero Luciano Darderi e anche altre storie dal nostro circuito preferito ma non solo. Spazio democristiano con Orto vestito da Forlani per affrontare la questione Satta/Berrettini e Ares che ci consiglia il nostro prossimo giocatore preferito direttamente dalla Russia ma che non riusciamo neanche a digitare. Overdose Sanremese doverosa per cercare un titolo click furbetto, direi che ci siamo riusciti.

Abbiamo parlato con Giovanni Oradini del percorso college Americano in cui oltre a praticare parecchio sport si studia per davvero. Come fare per entrare? Come cambia la tua carriera? Cosa ti può dare a livello professionale? Tutte domande a cui proviamo a rispondere con uno dei protagonisti del nostro circuito preferito.
Ah, come al solito c’è spazio per il nostro circo finale, fatevi avanti.

Reduci da questa sbornia di tennis torniamo con i piedi per terra, rispondiamo alle vostre domande con il nostro Ares in grande spolvero, raccontiamo cosa sta succedendo nel circuito tennistico che conta e vi regaliamo la storia di Stefano ed Elbi, che insieme a Djokovic, Medvedev e pochi altri restano 1-0 negli head 2 head con Jannik Sinner (spoiler, anche su cemento indoor). Una puntata regalo per tutti i nostri ascoltatori mentre per quelli nuovi, benvenuti nel circo che non va mai in vacanza.