FilosofIndia

FilosofIndia

By: Giacomo Foglietta

Language: it

Categories: Society, Culture, Philosophy

FilosofIndia è un podcast che parla di filosofia indiana presentandone le idee fondamentali e i concetti attraverso approfondimenti su varie correnti filosofiche dell’India antica e classica. Sono Giacomo Foglietta, da più di vent’anni mi occupo di filosofia indiana, facendo conferenze e scrivendo libri e articoli

Episodes

Atomi, immagini e unità: Śubagupta contro i Vijñānavādin
Dec 15, 2025

In questo episodio di FilosofIndia esploriamo il dibattito buddhista sulla percezione e sulla realtà degli oggetti, tra atomismo e idealismo. A partire dall’articolo di Margherita Serena Saccone, “Śubagupta on the Cognitive Process” (Journal of Indian Philosophy, 2014), ricostruiamo il confronto tra Śubagupta e la tradizione vijñānavāda (Vasubandhu, Dignāga, Śāntarakṣita, Kamalaśīla) sul ruolo delle immagini mentali (ākāra) e sull’unità dell’esperienza percettiva.

Duration: 00:17:42
Il campo di battaglia interiore: Arjuna e la scelta impossibile
Dec 02, 2025

In questo episodio di FilosofIndia Pop ci affacciamo sul campo di battaglia Kurukṣetra, dove Arjuna, guerriero irreprensibile, cede alla crisi interiore e non riconosce più il proprio dharma (il proprio dovere di guerriero). Nel dialogo tra lui e il dio Kṛṣṇa, la Bhagavadgītā — uno dei testi spirituali più profondi dell’India — esplora paura, visione cosmica e Bhakti Yoga. Un viaggio nel cuore del conflitto interiore e nella possibilità di trasformarlo in consapevolezza.

La Bhagavadgītā (II secolo a. C. - II secolo d. C.), "Il canto del Beato (Kṛṣṇa)", è un testo sacro dell’India, parte del poema epico M...

Duration: 00:08:59
Śunyatā, storia di un'idea. IV Candrakīrti non era un Prāsaṅgika (e forse i Prāsaṅgika non esistono)
Nov 18, 2025

In questo episodio di Filosofindia affronteremo uno deitemi più enigmatici, e più fraintesi, dell’intera storia del Buddhismo filosofico: la distinzione tra Prāsaṅgika e Svātantrika. Una distinzione che tutti ripetono, che compare nei manuali e nei dibattiti, che sembra antichissima e profondissima… e che invece, come vedremo, è un’invenzione relativamente recente dei commentatori tibetani, proiettata a ritroso in un passato che non l’aveva mai concepita.Candrakīrti, maestro della scuola del vuoto vissuto nel VII secolo d. C.— considerato il campione dei Prāsaṅgika — non si vedeva come Prāsaṅgika. E ancor più radicalmente: né lui né nes...

Duration: 00:17:35
La danza dell’universo: il gioco divino tra Vedānta e Śivaismo
Nov 10, 2025

In questo episodio di FilosofIndia Pop esploriamo l'idea che la creazione dell'universo sia un gioco: līlā, il 'gioco' divino. Sin dall'epoca vedica, infatti, il pensiero indiano ha sostenuto che dio crei l'universo senza un perché, per puro piacere. Più tardi, sia il Vedānta di Śaṅkara che lo Śivaismo del Kashmir, in linea con la tradizione vedica, sosterranno - pur con significative differenze - che la creazione è un atto spontaneo di autoespressione dell'Assoluto, che non necessita di una motivazione o di una giustificazione.

FilosofIndia Pop è lo spin-off di FilosofIndia. E' uno spazio dove parliamo di filosofia i...

Duration: 00:08:02
Bhartṛhari e il mistero degli universali linguistici
Oct 28, 2025

Ci sono domande che sembrano semplici finché non proviamo arispondere. Per esempio: perché possiamo dire che due cosediverse — due fiori, due persone, due suoni — condividono unastessa qualità? Che cosa vuol dire che due oggetti sono “rossi”?O che due parole sono “uguali”? Dietro questa domanda, apparentemente innocente, si nasconde uno dei grandi nodi della filosofia di ogni tempo: il problema degli universali.

In questo episodio di FilosofIndia racconteremo come, tra il V e il VI secolo della nostra era, un pensatore indiano—grammatico,poeta e filosofo—propose una soluzione tanto audace quantoraffinata al problema degli universali. Il suo nome era Bhartṛ

Duration: 00:20:17
Il Sāṃkhya-Yoga è davvero realista? L'interpretazione fenomenologica di Burley
Oct 04, 2025

In questo episodio di FilososfIndia affrontiamo una domanda che, alla prima impressione, suona accademica, ma che porta con sé conseguenze pratiche profondissime: che cosa intendono, davvero, Sāṃkhya e Yoga quando parlano di realtà, esperienza e liberazione?

Per molti la risposta è semplice e familiare: Sāṃkhya e Yoga descrivono un universo che nasce da una materia primordiale —prakṛti — e da un principio cosciente separato — puruṣa — e il loro sistema sarebbe una sorta di cosmologia antica, una «storia» dell’emergere delle cose.

Mikel Burley, però, nel suo bel libro “Classical Saṃkhya and Yoga. An Indian Metaphysics of Exper...

Duration: 00:22:32
Il testimone invisibile (II): Śaṅkara, Husserl e Sartre a confronto
Sep 07, 2025

Nella scorsa puntata abbiamo visto come il pensiero di Śaṅkara possa dialogare, a distanza di secoli, con la filosofia critica di Kant: entrambi ci hanno mostrato il rapporto tra i limiti della conoscenza e la possibilità di un fondamento.

In questo episodio di FilosofIndia, secondo di due, continuiamo quel viaggio e ci spostiamo nel Novecento con Husserl. Con lui entriamo nel mondo della fenomenologia, dove l’io trascendentale diventa un po’ come un testimone che osserva tutto senza partecipare direttamente – un’idea che fa eco, in modi diversi, al testimone vedāntico.

E non ci fermeremo...

Duration: 00:19:46
Il testimone invisibile (I): Śaṅkara e Kant a confronto
Aug 28, 2025

In questo episodio di FilosofIndia, primo di due, innanzitutto introdurremo una nozione fondante nel pensiero di Śaṅkara e dei suoi successori, la nozione di testimone.

Nella seconda parte dell'episodio faremo una sintetica riflessione sulle modalità con cui Śaṅkara, maggior rappresentante della scuola brahmanica Vedānta e Kant, fondatore del criticismo, affrontano il tema della costituzione dell'esperienza a livello trascendentale.

Kant e Śaṅkara, pur appartenendo a mondi lontani, toccano un punto sorprendentemente simile: dietro la varietà dei pensieri e delle esperienze c’è un principio che le rende possibili.

Questo episodio e il successivo d...

Duration: 00:22:15
Esistono le altre menti? Ratnakīrti vs Dharmakīrti sul problema del solispsismo
Aug 01, 2025

Nel corso dei secoli molti filosofi, sia in Occidente che in India, hanno sostenuto l'inesistenza del mondo esterno, la sua natura puramente mentale, paragonandola all'esperienza del sogno. Ma questa forma classica di idealismo è una posizione difficile da sostenere, perché solleva il problema del cosiddetto “solipsismo”, ovvero il fatto che nessun'altra mente esista oltre alla nostra. In questo episodio di FilosofIndia vorremmo illustrare brevemente il celebre argomento contro il solipsismo enunciato nel VII secolo dopo Cristo dal filosofo buddhista Dharmakīrti. Tale argomento, alcuni secoli dopo (precisamente nell'XI secolo), verrà criticato dal maestro buddhista Ratnakīrti, per sostenere, invece, che non è pos...

Duration: 00:25:52
La meditazione della cessazione: la scuola buddhista Yogācāra tra teoria e prassi
Jun 29, 2025

In questo episodio di FilosofIndia, esploreremo una delle esperienze meditative più misteriose della tradizione buddhista: la cessazione di nozioni ed esperienza, in sanscrito saṃjñāvedayitanirodha. Per comprendere questa esperienza radicale, dobbiamo partire dalla filosofia della scuola Yogācāra, ovvero: "pratica della meditazione", nota anche come "scuola della sola mente". La riflessione sulla 'cessazione di nozioni ed esperienza' nella scuola Yogācāra solleva problemi universali, come il problema dell’idealismo e del rapporto mente-corpo. Un’interpretazione moderna e affascinante della filosofia Yogācāra è quella che la avvicina al panpsichismo. Il panpsichismo sostiene che la caratteristica fondamentale della realtà sia...

Duration: 00:16:43
Com'è essere Śiva: filosofia della mente e śivaismo kashmiro
Jun 15, 2025

In questo episodio di FilosofIndia proveremo sinteticamente a capire come lo Śivaismo del Kashmir affronta il problema dell'esperienza fenomenica in prima persona all'interno del suo contesto teorico.

Nel 1974 il filosofo della mente Thomas Nagel scrisse un articolo intitolato “Com'è (o cos'è) essere un pipistrello?” Egli voleva porre l'attenzione sul problema della coscienza fenomenica, ovvero sul fatto che l'esperienza soggettiva in prima persona è un evento privato e incomunicabile.

Vedremo come la scuola śivaita del Kashmir, non solo avesse maturato l'idea che Śiva, in quanto soggetto conoscente, possiede un'esperienza fenomenica in prima persona, ma avesse anche descritto tale esper...

Duration: 00:18:25
So di sapere: Bhartṛhari, Śāntarakṣita, Utpaladeva
May 19, 2025

In questo episodio di FilosofIndia vorremmo inquadrare la nozione filosofica indiana di svasaṃvedana, che possiamo tradurre con “auto-cognizione”. In sintesi, sva-saṃvedana significa che quando percepisco un oggetto, ad esempio un fiore di loto blu, sono anche consapevole dell'atto cognitivo diretto al loto blu. Questa nozione diviene uno dei temi centrali del lavoro del filosofo buddhista dell'VIII secolo Śāntarakṣita e, nel X-XI secolo, dei filosofi Śivaiti del Kashmir Utpaladeva e Abhinavagupta. Alcuni secoli prima, intorno al IV-V secolo dopo Cristo, il filosofo e grammatico Bhartṛhari, nella sua opera “Della frase e della parola”, aveva proposto un'idea di auto-cognizione...

Duration: 00:26:19
L'onniscienza del Buddha (II): Śāntarakṣita e Kamalaśīla
May 06, 2025

Nel Tattva-saṃgraha, “Compendio dei princìpi” o “delle verità”, Śāntarakṣita affronta il tema dell’onniscienza con un approccio filosofico e critico, inserendolo nel contesto del dibattito interreligioso e inter-scuola dell’India dell’VIII secolo. L’onniscienza del Buddha viene presentata non solo come un’affermazione religiosa, ma come una tesi razionalmente argomentabile attraverso una logica rigorosa. Śāntarakṣita sostiene che, se esistono mezzi validi di conoscenza (pramāṇa), allora è possibile inferire l’esistenza di un essere che li ha perfezionati in sommo grado: il Buddha. Il suo discepolo Kamalaśīla approfondirà poi questa linea nei commentari. L’onniscienza, in questo quadro, diventa il...

Duration: 00:24:39
L’onniscienza del Buddha (I): il canone pali
Apr 26, 2025

In questo episodio di FilosofIndia, primo di 2, vedremo sinteticamente come l’idea della possibilità dell’onniscienza del Buddha si sia sviluppata a partire dagli strati più antichi del canone pali, e come sia mutata poi all’interno dei testi para-canonici successivi e in ambito abhidharmico, spianando la via alle concezioni di onniscienza adottate nel Mahāyāna, all’interno del quale si situa la riflessione di Śāntarakṣita e del suo allievo Kamalaśīla, vissuti entrambi nell'VIII secolo d. C., ai quali dedicheremo interamente il secondo episodio.

Duration: 00:18:26
Il concetto di karma (II): problemi filosofici
Mar 21, 2025

Il concetto di karma è uno dei pilastri della filosofia indiana classica e ha dato origine a profondi dibattiti filosofici sulla natura della causalità e della responsabilità morale. Nelle scuole induiste e buddhiste il karma è visto come la legge di causa ed effetto applicata alle azioni morali: ciò che un individuo fa determina le sue future esperienze. Tuttavia, la questione centrale è se questo processo sia regolato da un principio finalista o meccanicista.

Un’interpretazione finalista del karma implica un ordine morale intrinseco alla realtà, in cui le azioni sono ricompensate o punite secondo una giustizia cosmica. Alcune correnti vedono qu...

Duration: 00:19:31
Il concetto di karma (I): prospettive
Mar 17, 2025

In questo episodio di FilosofIndia vedremo alcune prospettive sul concetto di karma nelle scuole brahmaniche e nel buddhismo, e analizzeremo le diverse interpretazioni del karma, esaminandone le implicazioni dottrinali e le connessioni con la liberazione dal ciclo delle rinascite.

Il concetto di karma occupa un ruolo centrale nelle scuole filosofiche dell’India classica, fungendo da principio regolatore dell’esperienza umana e della cosmologia morale. Derivato dal sanscrito karman, che significa "azione", il termine indica il nesso causale tra azioni e conseguenze, una legge che trascende la dimensione etica per assumere una valenza metafisica. Ma cosa significa davvero karm...

Duration: 00:22:54
L’algoritmo brahmanico. Nyāya (III): le parole e le cose
Feb 26, 2025

Il Nyāya affronta il problema del rapporto tra le parole e le cose con una teoria epistemologica e semiotica sofisticata. Secondo i Nyāya Sūtra, la conoscenza verbale è un mezzo valido di conoscenza, ma solo se basata su un uso corretto delle parole e su un’autorità affidabile.

Qui sorge il problema: le parole rappresentano davvero la realtà o sono solo convenzioni?

In questo episodio di FilosofIndia parleremo brevemente del rapporto tra le parole e le cose secondo la scuola Nyāya, con particolare riferimento al dibattito sui concetti universali, uno dei temi centrali...

Duration: 00:27:49
I tre registri del Buddha Dharma - Intervista a Giuseppe Ferraro
Feb 10, 2025

In questo episodio di FilosofIndia Talks abbiamo avuto il piacere di ospitareGiuseppe Ferraro, al quale abbiamo posto le seguenti domande:

Quali sono gli elementi più importanti di rottura e quelli di continuità dell’insegnamento del Buddha rispetto alpensiero dei suoi contemporanei? Nel tuo libro Il buddhismo indiano. Storia di una tradizione filosoficaesponi una teoria che chiami “i tre registri del Buddha Dharma”. Di cosa si tratta?Il concetto di via di mezzo è strettamente connesso a quello di vacuità, che importanza ricoprono questi due concetti nella transizione dal buddhismo del canone pali a quello cosiddetto del “grande veicolo”? Esiste un ambito della...

Duration: 00:57:20
La disputa sugli universali: Dharmakīrti critico di Kumārila (terza parte)
Feb 02, 2025

In questo episodio di FilosofIndia Talks - che fa da seguito alla seconda parte, e conclude la nostra trattazione - vedremo la risposta di Dharmakīrti , il più influente allievo di Dignāga, vissuto intorno al VII secolo dopo Cristo, alle critiche che Kumārila aveva mosso al suo maestro. Kumārila era probabilmente coetaneo di Dharmakīrti, e aveva presumibilmente conosciuto le posizioni di Dignāga leggendo il suo allievo illustre. Le argomentazioni che Dharmakīrti mette in campo, per difendere la teoria del significato degli epistemologi buddhisti dagli attacchi della scuola Mīmāṃsā, rappresentano un interessantissimo esempio del c...

Duration: 00:39:22
La disputa sugli universali: Dharmakīrti critico di Kumārila (seconda parte)
Jan 24, 2025

In questo episodio di FilosofIndia Talks - che fa da seguito alla prima parte - vedremo in sintesi la critica che nel IV secolo dopo Cristo Dignāga, fondatore della corrente buddhista degli epistemologi, aveva mosso alla concezione realista dei concetti universali della scuola Mīmāṃsā, critica che, nel VII secolo dopo Cristo, genererà una ferma risposta di Kumārila, il quale, nella sua opera di commento ai Mīmāṃsā-sūtra di Jaimini (collocabili nel II secolo a. C.), opera fondativa della scuola Mīmāṃsā, riporta la celebre teoria del significato di Dignāga, e poi la critica punto...

Duration: 00:29:09
La disputa sugli universali: Dharmakīrti critico di Kumārila (prima parte)
Jan 21, 2025

In questo episodio di FilosofIndia Talks - che funge da introduzione agli episodi successivi su questo tema - introdurremo un dibattito che ricorda la cosiddetta "disputa sugli universali", avvenuta tra i teologi scolastici durante il Medioevo.

La questione, in India, vede schierate da un lato le scuole brahmaniche, e in particolare la scuola Mīmāṃsā, e dall'altro la corrente buddhista degli "epistemologi".

Il loro fondatore, Dignāga aveva criticato la concezione realista degli universali della Mīmāṃsā, la quale aveva risposto per bocca di uno dei suoi maestri più importanti, Kumārila, il quale aveva a...

Duration: 00:12:46
Il concetto di dhamma - Intervista a Simone Perrone
Jan 12, 2025

In questo episodio di FilosofIndia Talks Simone Perrone ci parlerà del concetto di dhamma così come viene introdotto e definito nei discorsi del Buddha e nella letteratura antica successiva, cercando di definire i significati e le valenze di questo termine complesso e polisemico, in connessione alla sua importanza all'interno della pratica meditativa, non solo nell'antichità ma anche nel presente

Simone Perrone ha conseguito con lode la laurea triennale in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Laureando magistrale in Filosofia presso la medesima Università, collabora con diverse riviste filosofiche attraverso contributi aventi a oggetto il buddhism...

Duration: 00:32:42
L’algoritmo brahmanico. Nyāya (II): il metodo della filosofia
Dec 27, 2024

In questo episodio di FilosofIndia vedremo come il metodo filosofico del Nyāya si sia sviluppato a partire dalla sua teoria degli strumenti di conoscenza,  integrata da una teoria del ragionamento chiamata tarka. Gautama ci indirizza a comprendere come l'impiego delle fonti di conoscenza le renda metodi di indagine da integrare con confutazioni razionali. Questo programma è chiamato "nyāya", termine tecnico che indica il metodo filosofico corretto e che, per estensione, ha dato il nome all’omonima scuola filosofica indiana

Duration: 00:26:57
L’algoritmo brahmanico. Nyāya (I): realismo
Dec 15, 2024

In questo episodio di FilosofIndia introdurremo la scuola brahmanica Nyāya e cercheremo, attraverso questo e altri episodi successivi sullo stesso tema, di comprendere l’importanza di tale scuola per lo sviluppo della filosofia indiana in generale e, nello specifico, per l’evoluzione dello stile filosofico basato sui dibattiti con le altre scuole, in particolare quelle buddhiste. In questo episodio ci occupiamo del tema originario del Nyāya: la difesa del realismo dagli attacchi degli antirealisti buddhisti

Duration: 00:31:30
Siamo gli stessi ogni istante? La critica di Śāntarakṣita alla concezione sostanziale del Sé
Dec 06, 2024

In questo episodio di FilosofIndia parleremo di Śāntarakṣita, un filosofo buddista del VII-VIII secolo dopo Cristo, e della sua critica alla concezione sostanziale del sé sostenuta dalla scuola Nyāya e, in particolare, dal maestro Uddyotakara nella sua opera Nyāyavārttika. Secondo Śāntarakṣita, l'idea di un sé permanente è incoerente e non necessaria per spiegare la continuità dell'esperienza. Nella sua opera Tattvasamgraha, egli smonta i presupposti logici del Nyāya, sostenendo che il sé è un'illusione costruita dalla mente e che solo il flusso momentaneo di stati mentali è reale e coerente con la visione buddista del "non-sé".

Duration: 00:24:05
Verso il nibbāna: una sintesi del percorso di vipassanā secondo il Visuddhimagga (Simone Perrone)
Sep 09, 2024

Il presente contributo intende fornire una sintesi del percorso di vipassanā – come articolato nel terzo volume del Visuddhimagga – teso verso la realizzazione compiuta del nibbāna. Benché la presentazione sarà necessariamente stringata, per il fatto di dover stare all’incirca in quaranta minuti, la speranza è che riesca a suscitare interesse in misura sufficiente a spingere ad approfondirne le tematiche per conto proprio, a partire dai testi riportati di seguito.

Simone Perrone ha conseguito con lode la laurea triennale in Filosofia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Laureando magistrale in Filosofia presso la medesima Università, collabora con diver...

Duration: 00:40:46
Il re e la ballerina: il dualismo Samkhya-Yoga
Jul 18, 2024

In questo episodio di FilosofIndia esploreremo il dualismo del Samkhya, che distingue tra purusha (spirito/coscienza) e prakriti (materia/natura). Proveremo ad esaminare la complessità di questa divisione, considerandone le implicazioni per la comprensione della realtà e della liberazione spirituale. Un'analisi critica rivela, infatti, le tensioni e i paradossi che emergono dall’interno di questa filosofia dualistica da sempre considerata il riferimento teorico dello Yoga di Patanjali

Duration: 00:32:30
Come fare: qualche riflessione sulle parole del Buddha
Jul 06, 2024

Le parole del Buddha sono state oggetto di un lunghissimo e dettagliatissimo lavoro di ricostruzione da parte della comunità monastica, nei secoli successivi alla morte del maestro. Sebbene oggi pensiamo di essere a conoscenza dell’insegnamento originario, è probabile che il Buddha abbia detto molte più cose di quelle riportate nel canone. È fuor di dubbio che il nucleo dell’insegnamento buddhista ruotasse intorno all’origine e all’estinzione del dolore, e all’idea che l’esperienza debba fungere da guida principale per chiunque voglia raggiungere la consapevolezza della verità. Ciò non ostante, su molte tematiche altrettanto importanti vi sono, nel canone, diverse op...

Duration: 00:36:36
Sunyata, storia di un’idea. III il concetto di vacuità nel dibattito tra i prasangika e gli svatantrika
Jun 27, 2024

In questo episodio di FilosofIndia cercheremo di raccontare le fasi principali del dibattito tra due correnti interne alla scuola del vuoto dopo Nagarjuna. Tra il V e il VII secolo dopo cristo, in India, la scuola del vuoto diviene oggetto di svariati commenti da parte di influenti maestri appartenenti a quella stessa scuola. Ben presto si creano due posizioni: la prima sosteneva che la reductio ad absurdum, cioè il prasanga, fosse l’unica strategia logica che Nagarjuna avesse mai adottato; la seconda sosteneva, invece, che la scuola del vuoto avesse bisogno di essere difesa dalle critiche attraverso un metodo log...

Duration: 00:28:44
Il corpo di Dio: il vedanta teistico di Ramanuja
Jun 18, 2024

In India, al termine dell’elaborazione filosofica del periodo classico, la scuola che sosteneva la metafisica monista per eccellenza, il vedanta non duale fondato da Samkara, evolverà verso il teismo, grazie alla sintesi del maestro Ramanuja, vissuto in Tamil Nadu all’inizio dell’XI secolo dopo Cristo e appartenente alla corrente religiosa visnuita degli Sri Vaisnava. Ramanuja cercherà di conciliare l’unità e l’immutabilità dell’assoluto vedantico con la molteplicità e il mutamento del mondo empirico, ma lo farà teorizzando una soluzione non più fondata sul concetto di sovrimposizione illusoria, bensì sul concetto di relazione concreta tra l’Assoluto e il mondo, d...

Duration: 00:30:29
Conoscere l’inconoscibile: la teoria della percezione meditativa di Dharmakirti
Jun 09, 2024

In questo episodio di FilosofIndia, parleremo del filosofo buddhista Dharmakirti, vissuto intorno al VII secolo dopo Cristo. Finissimo logico ed epistemologo, egli ha sviluppato un contributo unico alla teoria della meditazione: la concezione della cosiddetta “percezione meditativa”, che ha avuto grande influenza nel buddhismo a lui successivo

Duration: 00:26:05
Il corno del coniglio: il dibattito sui termini vuoti tra il Nyaya e i Buddhisti
May 25, 2024

In questo episodio di FilosofIndia presenteremo i tratti essenziali di un dibattito che risale all’XI secolo dopo Cristo, avvenuto tra Udayana, rappresentante della scuola brahmanica di logica denominata Nyaya, e Jnanashrimitra, rappresentante della corrente buddhista degli epistemologi. Per Udayana e la scuola Nyaya, di impostazione fortemente realista, tutto quello che esiste deve poter essere percepito, non esiste nulla nella mente che non sia passato prima dai sensi. Per Jnanashrimitra e gli epistemologi buddhisti, al contrario, anche gli oggetti immaginari possono essere conosciuti, e questo fa di loro qualcosa di reale, anche se a livello convenzionale. Questa controversia di ordine lo...

Duration: 00:24:01
Vasubandhu: esiste davvero un idealismo buddhista?
May 14, 2024

In questo episodio di FilosofIndia vorremmo raccontare le vicende filosofiche di Vasubandhu, un maestro buddhista del IV secolo dopo Cristo, celebre per aver traghettato il buddhismo verso la svolta idealista. Egli è considerato il fondatore della cosiddetta “scuola della sola rappresentazione mentale”, che diverrà, insieme alla “scuola del vuoto”, la corrente più importante del Grande Veicolo, diffondendosi successivamente in Tibet, Cina e Giappone

Duration: 00:28:53
Esclusione: gli espistemologi buddhisti
May 01, 2024

In questo episodio di FilosofIndia proveremo a delineare brevemente una teoria dell’essere e del linguaggio alquanto radicale, sostenuta da Dinnaga e Dharmakirti, fondatori, intorno al V-VI secolo dopo Cristo, della scuola buddhista indiana di epistemologia. Secondo gli epistemologi, non è possibile definire una cosa per via positiva, attraverso le sue qualità, ma soltanto per via negativa, cioè attraverso la differenza tra quella singola cosa e tutte le altre.

Duration: 00:24:43
Io sono l'universo: lo Sivaismo del Kashmir
Apr 07, 2024

In questo episodio di FilosofIndia esploreremo alcune idee chiave dello Sivaismo del Kashmir, una corrente tantrica sorta in Kashmir tra l’VIII e l’XI secolo dopo Cristo. La sintesi filosofica di elementi esoterici, rituali, di raffinata metafisica monista e di speculazione grammaticale fanno dello Sivaismo del Kashmir una delle vette del pensiero indiano, giunta, non a caso, dopo secoli di dibattiti tra le scuole del periodo classico

Duration: 00:24:49
L’inventario del reale: l’iper-realismo del Vaisesika
Mar 28, 2024

In questo episodio di FilosofIndia parleremo del Vaisesika (“distinzione”, “caratteristica del reale”), una scuola filosofica indiana la cui fondazione viene fatta risalire a un periodo che va dal II al V-VI secolo dopo Cristo, e per la quale è molto difficile individuare un unico autore. Nel corso dei secoli della sua elaborazione, il Vaisesika si è modificato e arricchito di idee audaci, fino a diventare il sistema realista per eccellenza dell’India classica. O forse, sarebbe meglio definirlo iper-realista, perché espande il concetto di realtà ben oltre a quello che si può vedere e toccare.

Duration: 00:34:54
Prima le parole: la teoria del significato della Mimamsa
Mar 23, 2024

In questo episodio di FilosofIndia parleremo della Mimamsa, una delle scuole filosofiche del periodo classico. I Veda sono i testi rivelati alla base della cultura e della religione dell’India antica. Ogni scuola filosofica di ambiente brahmanico del periodo classico ha, in qualche modo, un legame con i Veda, quantomeno a livello di autorità fondativa. C’è una scuola che però ha un legame speciale con la parola vedica. Questa scuola è la Mimamsa, che signfica “riflessione profonda” sulla parola vedica a livello innanzitutto sintattico, e poi anche semantico e filosofico. Essa ha sviluppato nei secoli un’affascinante teoria del significato che dà central...

Duration: 00:28:58
Tutto è parola: l’olismo linguistico di Bhartrhari
Mar 18, 2024

In questo episodio di FilosofIndia tenteremo di mostrare i tratti essenziali dell’olismo linguistico del grammatico e filosofo Bhartrhari, rappresentante del Vedanta, vissuto in India intorno al V secolo d. C. Bharthari, inserendosi in una tradizione di pensiero antichissima, che risale ai Veda, sostiene una visione del linguaggio in quanto Assoluto. Quest’ultimo è linguaggio, e dunque è il linguaggio ad aver creato il mondo. Per questo l’essenza delle cose è imbevuta di linguaggio

Duration: 00:25:59
Verità, errore, autoevidenza: la teoria della conoscenza del Vedanta
Mar 12, 2024

Il dibattito sulla validità dei nostri strumenti di conoscenza è uno dei grandi temi della filosofia indiana classica, e ogni scuola difende un proprio punto di vista. In questo episodio di FilosofIndia vedremo la teoria della conoscenza del Vedanta, che si fonda sul principio dell’auto-evidenza.

Duration: 00:27:24
Avidya, l’indefinibile apparenza dell’essere nel Vedanta
Mar 08, 2024

In questo episodio di FilosofIndia parleremo un po’ del concetto di avidya nel Vedanta, una scuola filosofica sorta in India intorno all’VIII secolo d. C. grazie al genio del maestro Shankara. Il Vedanta ha fissato alcuni dei concetti canonici della filosofia indiana, anche attraverso un serrato dibattito con le altre scuole filosofiche ortodosse e il Buddhismo.

Duration: 00:29:23
FilosofIndia. Cosa ha detto la filosofia indiana
Mar 06, 2024

Duration: 00:00:24
Sunyata, storia di un’idea. Il concetto di vacuità dal Buddha a Nagarjuna. II parte: Nagarjuna e la scuola del vuoto
Mar 06, 2024

In questo episodio di FilosofIndia parleremo del maestro buddhista Nagarjuna, il quale, intorno al secondo secolo dopo cristo, fondò un insegnamento basato sul concetto di vacuità in quanto cardine di tutto l’insegnamento buddhista. Nagarjuna fu un finissimo logico, tanto che il suo metodo è ancora oggi materia di dibattito. Egli diede grande importanza alla funzione del linguaggio, e al rapporto tra parole e cose.

Duration: 00:24:59
Sunyata, storia di un’idea. Il concetto di vacuità dal Buddha a Nagarjuna. I parte: i discorsi del Buddha
Mar 06, 2024

In questo episodio di FilosofIndia vedremo la nascita del concetto di vacuità così come emerge dalle parole del Buddha. La vacuità è la via mediana tra l'essere e il non essere, l'impermanenza del sè e del mondo


Duration: 00:24:13